utility pubblica
loc. s.le f. Azienda di servizio pubblico che eroga, in regime di monopolio o quasi-monopolio, beni e servizi essenziali per la collettività, ed è pertanto soggetta a una particolare regolamentazione da parte dei poteri pubblici, sia nella gestione sia nella fissazione delle tariffe. ◆ È una vera mutazione genetica delle preferenze finanziarie delle famiglie italiane quella avvenuta nella seconda metà degli anni ’90. […] il popolo dei risparmiatori è rimasto folgorato sulla strada della Borsa. E, complici le privatizzazioni di banche e utilities pubbliche, ha riversato i suoi investimenti su azioni e quote di fondi. (Sole 24 Ore, 6 ottobre 2000, p. 31, Finanza & Mercati) • [Negli Stati Uniti d’America] l’occupazione è salita a luglio in settori quali il commercio al dettaglio, i trasporti, le utility pubbliche, assicurazioni e il settore immobiliare. (Libero, 21 agosto 2002, p. 16, Economia) • Anche sul versante delle «utility» pubbliche, le innovazioni organizzative e logistiche non sempre sono state favorevoli agli utenti. (Luciano Moraldo, Stampa, 23 novembre 2005, p. 38, Economia).
Composto dal s. ingl. utility, usato specialmente al pl. con il significato di ‘servizio pubblico, ente erogatore’, e dall’agg. pubblico, come parziale adattamento dell'espressione ingl. public utility.
Già attestato nella Repubblica del 19 marzo 1993, Affari & Finanza, p. 1 (Marcello De Cecco).