vaccinaro
s. m. [der. di vaccina], roman. – 1. Conciatore di pelli. 2. ant. Macellaio, venditore di carne vaccina. Ancora usata, e nota anche fuori di Roma, la denominazione coda alla vaccinara di un piatto tipico e originariamente esclusivo di Roma, fatto con coda di bue tagliata a pezzi in corrispondenza delle vertebre, cotta a lungo in casseruola con strutto e lardo, cipolla, aglio, carota, sedano, vino rosso e salsa di pomodoro.