vaiolatura
s. f. [der. di vaiolato]. – 1. In patologia vegetale, nome di malattie causate su varie piante da agenti patogeni diversi, caratterizzate da macchie rotondeggianti di colore variabile che si formano soprattutto sulle foglie e sui frutti, come, per es., la v. del pesco che si evidenzia per la comparsa di piccole macchie rosso-violacee circondate da un alone prima clorotico e poi rossastro. 2. Il fatto, la caratteristica di essere vaiolato, e l’aspetto che ne risulta, riferito a materiali varî: v. della pietra; la v. di un marmo. In partic., in metallurgia, fenomeno (detto, con termine ingl., pitting, dal v. to pit «butterare») conseguente a un processo corrosivo che si attua a partire da un numero più o meno grande di areole distribuite casualmente sulla superficie di un pezzo metallico, esposto in ambiente corrosivo o posto a contatto con liquidi aggressivi, e che si manifesta con la formazione di un corrispondente numero di crateri di corrosione che si spingono più o meno profondamente nell’interno del metallo medesimo.