valutare [der. di valuta] (io valùto, più com. ma meno corretto io vàluto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fare un calcolo approssimativo: v. a occhio e croce una distanza] ≈ calcolare, contare, conteggiare, quantificare, quantizzare, stimare. 2. (fig.) [avere una buona opinione di qualcuno, spec. dal punto di vista morale o professionale: tu valuti troppo quell'uomo] ≈ ammirare, apprezzare, stimare, tenere in gran conto (o considerazione). ↔ denigrare, disdegnare, disistimare, disprezzare, (fam.) snobbare, sprezzare. ‖ sottovalutare. 3. (estens.) a. [sottoporre a minuto esame: v. i pro e i contro di una situazione] ≈ analizzare, considerare, esaminare, pesare, sceverare, soppesare, studiare, vagliare. ‖ passare al vaglio. b. [sottoporre a esame per esprimere un giudizio: v. gli elaborati degli studenti] ≈ esaminare, giudicare. ‖ correggere. ■ v. intr. (aus. essere) (econ.) [attribuire un valore commerciale a un bene: il terreno è stato valutato sui centomila euro] ≈ (non com.) apprezzare, calcolare, (burocr.) periziare, quotare, stimare.