vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e fondando qui un regno (Regno v.): nel 455 i Vandali, con il re Genserico, sbarcarono alle foci del Tevere, espugnando e saccheggiando ferocemente Roma; furono debellati nel 533 da Belisario, inviato dall’imperatore Giustiniano, dopo una lunga guerra (guerra v.). 2. fig. Da vandalo, proprio o degno dei Vandali, soprattutto in riferimento a distruzioni, rovine, scempî (v. vandalismo): furia v.; atti v., danneggiamenti procurati per vandalismo a beni pubblici o privati, anche come categoria di rischio prevista nei contratti di assicurazione delle autovetture; una v. distruzione del nostro patrimonio artistico. ◆ Avv. vandalicaménte, in modo vandalico.