variante Beta
(variante beta; per ellissi, Beta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa in Sudafrica. ♦ E così, per evitare stigmatizzazioni, l'Oms ha annunciato che ora farà riferimento alle "varianti preoccupanti" con lettere dell'alfabeto greco. Come quella apparsa per la prima volta in Gran Bretagna, la B.1.1.7, che verrà chiamata anche variante "alpha". Oppure la seconda individuata in Sudafrica (B.1.351), che sarà conosciuta come la variante "beta". La terza scovata in Brasile, invece, sarà chiamata variante "gamma" e la quarta trovata in India sarà la variante "delta". (Repubblica.it, 1° giugno 2021, Cronaca) • [tit.] Scoperta una variante: è la Beta. Isolata in Sudafrica aumenta il rischio di ricovero e morte. [sommario] I risultati, pubblicati sulla rivista Lancet Global Health, sono presentati al congresso della Società europea di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID). (Tiscali.it, 10 luglio 2021, Salute) • L'allarme è stato lanciato dagli scienziati africani e già Regno Unito e Israele - dove è stato registrato il primo caso – hanno annunciato la chiusura dei confini a 6 paesi africani: Sudafrica, Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. Anche l'Italia annuncia stop ai voli mentre l'Europa monitora la situazione. Per gli scienziati la variante b.1.1.529 ha almeno 10 mutazioni, rispetto alle due della Delta e le tre della Beta. (Rainews.it, 26 novembre 2021).
Composto dal s. f. variante e dal s. m. beta, che, nel linguaggio scientifico, indica la posizione assunta da un singolo costituente o gruppo o classe di una serie omonima all’interno di un ordine stabilito in base a criteri vari.