variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo, la Theta nelle Filippine, la Iota negli Usa, la Kappa in India e infine la nuova inserita Lambda, individuata in Sud America. (Rainews.it, 16 giugno 2021, Coronavirus) • SI CHIAMA 'Mu' ed è stata identificata per la prima volta in Colombia, nel gennaio 2021. È la nuova variante del virus Sars-CoV-2 segnalata nel report settimanale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso 30 agosto, e denominata con il lignaggio B.1.621. Soprattutto, è la quinta Voi, variante di interesse, la cui rilevanza medica non si conosce ancora ma viene controllata con attenzione per la potenziale contagiosità e la capacità di eludere il sistema immunitario (caratteristica che potrebbe compromettere l'efficacia delle campagne vaccinali). Si aggiunge a Eta, Iota, Kappa e Lambda. (Jacopo Vergari, Repubblica.it, 26 agosto 2021, Salute) • L'Organizzazione mondiale della sanità sta monitorando una nuova variante del coronavirus chiamata "Mu", identificata per la prima volta in Colombia a gennaio. La Mu, nota scientificamente come B.1.621, è stata classificata come "variante di interesse", secondo quanto riporta l'agenzia Onu nel suo bollettino settimanale sulla pandemia. L'Oms ha affermato che la variante ha mutazioni che indicano un rischio di resistenza ai vaccini. (Tgcom24.mediaset.it, 1° settembre 2021, Mondo) • Seguendo l’ordine alfabetico, la variante Epsilon sarebbe dovuta apparire a luglio 2021. In realtà, questa è stata scoperta nel mese di marzo 2020 negli Stati Uniti e classificata come VOI (variante di interesse) il 5 marzo 2021. Seguendo l’ordine, lo stesso vale per Zeta, Eta, Theta, Iota e Kappa, tutte designate come varianti di interesse tra il 5 marzo e il 4 aprile 2021. (David Puente, Open.online, 29 novembre 2021, Covid).
Composto dal s.f variante, dalla preposizione di e dal s. m. interesse; ricalcato sull’ingl. variant of interest, da cui è ricavata la sigla VOI, diffusa anche nei media italiani.