variante Eta
(per ellissi, Eta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa in diversi Paesi, tra cui Nigeria e Gran Bretagna. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo, la Theta nelle Filippine, la Iota negli Usa, la Kappa in India e infine la nuova inserita Lambda, individuata in Sud America. (Rainews.it, 16 giugno 2021, Coronavirus) • La prevalenza di altre varianti del virus Sars-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica è <1% nel nostro paese, ad eccezione della variante Eta (lignaggio B.1.525, 1,19%). Casi associati a varianti Kappa e Delta (lignaggio B.1.617.1/2) sono al momento rari, tuttavia il Ministero segnala un recente aumento nella frequenza di queste segnalazioni sul territorio nazionale, in particolare di focolai dovuti alla variante Delta. (Quotidiano Sanità.it, 28 giugno 2021, Covid) • La Variante Eta, B.1.525, individuata in Regno Unito dopo dicembre 2020. Pur avendo suscitato interesse, non ha raggiunto livelli di diffusione paragonabili alla B.1.1.7. (Giorno.it, 26 novembre 2021, Cronaca).
Composto dal s. f. variante e dal s. m. eta, che, nel linguaggio scientifico, indica la posizione assunta da un singolo costituente o gruppo o classe di una serie omonima all’interno di un ordine stabilito in base a criteri vari.