variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo, la Theta nelle Filippine, la Iota negli Usa, la Kappa in India e infine la nuova inserita Lambda, individuata in Sud America. (Rainews.it, 16 giugno 2021, Coronavirus) • Convinta dall’urgenza del politically correct, diciotto secoli dopo Marco il Mago e uno dopo Vincenzo Lancia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che le varianti (e le sottovarianti) del Covid-19 non portino più il nome del Paese dove sono state individuate poiché sarebbe “stigmatizzante e discriminatorio”, ma siano identificate con una lettera dell’alfabeto greco. (Delta e kappa pertinenti all’indiana; l’alfa sta per inglese; la beta per sudafricana; la theta è già abbinata alle Filippine). (Francesco Palmieri, Foglio.it, 2 luglio 2021) • Fu più facile alla seconda variante indiana diventare Kappa, alla variante brasiliana Gamma, alla prima variante sudafricana Beta. E fu subito Theta quella filippina. Nominare non è mai un atto neutrale e fu sublimale e indicibile il compiacimento dell'Europa offesa dalla Brexit nel dare alla paura il nome di "variante inglese". (Francesco Merlo, Repubblica.it, 29 novembre 2021, Podcast).
Composto dal s. f. variante e dal s. m. theta, che, nel linguaggio scientifico, indica la posizione assunta da un singolo costituente o gruppo o classe di una serie omonima all’interno di un ordine stabilito in base a criteri vari.