varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento partic. alla genetica umana. 3. In termodinamica, il numero dei gradi di libertà di un sistema, cioè il numero dei parametri caratteristici del sistema che si possono far variare senza turbarne l’equilibrio. 4. In statistica, per un campione di valori di una variabile aleatoria, si dice varianza la media aritmetica dei quadrati degli scarti dei valori dalla loro media aritmetica; la sua radice quadrata, presa con segno positivo, è lo scarto quadratico medio (detto anche deviazione standard). Analisi della v., tecnica statistica per analizzare osservazioni campionarie di fenomeni dipendenti da uno o più fattori, al fine di decidere quali fattori sono rilevanti e di stimarne gli effetti.