variatore
variatóre s. m. [der. di variare]. – Nella tecnica, denominazione di dispositivi o di organi che consentono la variazione continua di determinate grandezze fisiche (è talvolta sinon. di regolatore). In partic., v. di fase, trasformatore elettrico polifase (generalm. trifase), attualmente poco diffuso, che consente di variare lo sfasamento tra il sistema delle tensioni secondarie e quello delle tensioni primarie: ha una struttura simile a quella di un motore asincrono con un rotore (azionato da un sistema meccanico costituito da una ruota dentata elicoidale e una vite regolabile da un volantino) che permette di variare con continuità lo sfasamento di ciascuna tensione rotorica rispetto alla corrispondente tensione primaria (in passato era utilizzato per regolare la tensione negli impianti e in laboratorî di misure elettriche); v. di velocità, dispositivo usato per variare, manualmente mediante manopola o volantino, la velocità angolare di un albero rotante (su alcuni modelli di ciclomotori e motocicli, dispositivo meccanico che svolge la funzione di cambio di velocità automatico); v. di tensione, ecc. V. idrodinamico di coppia, lo stesso che convertitore di coppia o trasformatore idrodinamico (v. fig. a p. 794).