varicocele
varicocèle s. m. [comp. di varice e -cele1, sul modello del gr. κιρσοκήλη, comp. di κιρσός «varice» e κήλη «tumore, gonfiore»]. – In medicina, dilatazione varicosa del plesso pampiniforme del testicolo, frequente nei giovani e legata principalmente ad abnormi condizioni costituzionali, raramente a compressione delle vene spermatiche (da aumenti di volume del rene, da adenopatie, ecc.); si manifesta per lo più a sinistra (per la maggior lunghezza della vena spermatica di questo lato e il suo sbocco ad angolo retto nella vena renale), e appare come una tumefazione irregolare nello scroto, che si accentua durante gli sforzi, i movimenti e gli atti che aumentano la pressione addominale, mentre si riduce se l’ammalato si corica. Per analogia, v. pelvico, nel sesso femminile, lo stato varicoso del plesso venoso ovarico e uterino, per lo più connesso a insufficienza venosa costituzionale, talora a processi morbosi a carico di organi pelvici.