vasocottura
s. f. Tecnica culinaria che prevede la cottura, sui fornelli a bagnomaria, nel forno ventilato o nel forno a microonde, dei cibi, funghi esclusi, sigillati sottovuoto in vasi di vetro, come quelli in cui si preparano conserve e confetture, con l’effetto di serbare intatti valori proteici, vitamine e colorazione degli alimenti cucinati. ◆ La vasocottura per chi, come me, si occupa di cucina non è una novità. Avevo già sentito parlare delle sue qualità e, dopo avere letto il libro Vasocottura di Cristian Mometti (Club Magnar Ben Editore), mi sono entusiasmata. Risultato: l’acquisto in blocco di vasetti di vetro di ogni dimensione. Poi, come succede con la maggior parte dei miei improvvisi innamoramenti, il gran fuoco si è spento (complice la totale mancanza di tempo). E i barattoli, rimasti a lungo sulle mensole della cucina, sono stati riciclati per marmellate e verdure. Peccato però. (Stefania Carlevaro, Donna Moderna.com, 11 ottobre 2014, Tendenze) • Il Pasticcere emergente 2016 è la giovane Giulia Cerboneschi della pasticceria Dolce Locanda di Verona: venticinque anni, vero talento entrato a far parte della squadra di Giancarlo Perbellini. Miglior packaging alla pasticceria D&G di Selvazzano Dentro (Padova) di Denis Dianin che ha recentemente ampliato la gamma delle offerte con un interessante panettone in vasocottura. (Giornale di Brescia.it, 24 novembre 2015, Tempo Libero) • [tit.] Insalata di mare in vasocottura con legumi / e datterini gialli. (Ifood.it, 2 marzo 2017, blog La mamma cuocò).
Composto dal s. m. vaso e dal s. f. cottura.