velle
vèlle s. m., letter. – È l’infinito del verbo lat. volo, usato da antichi poeti come equivalente dell’ital. «(il) volere, volontà»: Po’ che Deo à lo meo velle (Iacopone), poiché Dio possiede la mia volontà; Ma già volgeva il mio disio e ’l velle, Sì come rota ch’igualmente è mossa, L’amor che move il sole e l’altre stelle (Dante).