veltroniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Walter Veltroni. ◆ nella maggioranza le differenze di opinione non si esauriscono nelle sfumature, e dai congressi locali, nei quali si è certo rafforzata la componente veltroniana, è venuta anche la conferma che non basta una mozione nazionale comune per risolvere i problemi di equilibrio (che spesso sono anche di potere) all’interno del partito. (Sole 24 Ore, 6 gennaio 2000, p. 6, Italia-Politica) • A minimizzare quel che sta succedendo nel fronte Veltroni si rischia di non vedere quello che potrebbe accadere nel giro di qualche giorno o, nella migliore delle ipotesi, dopo il 14 ottobre. La prova sta nei sussurri che arrivano da dalemiani, popolari dl e financo da quei liberal della Quercia tra cui si annoverano molti veltroniani di vecchio conio. (Tommaso Labate, Riformista, 27 settembre 2007, p. 1, Prima pagina) • I fischi sul modello del sindaco d’Italia disseppellito ieri dal veltroniano Dario Franceschini sovrastano gli apprezzamenti e addirittura la volontà di ragionarci sopra. Il sistema francese è sempre stato il sogno impossibile di Veltroni, come lui stesso aveva confidato nel grande discorso torinese in occasione della propria investitura e come ha di recente confermato al Foglio. (Foglio, 3 gennaio 2008, p. 4).
Derivato dal nome proprio (Walter) Veltroni con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 27 gennaio 1994, p. 15, Politica estera (Arturo Zampaglione).