veltronizzato
p. pass. e agg. (iron.) Assimilato a Walter Veltroni. ◆ Il [Sergio] Chiamparino «veltronizzato», anzi di più, quasi santificato, nuova riserva della democrazia a sinistra dopo l’exploit olimpico, deve schermirsi al telefono con Romano Prodi: (Alberto Statera, Repubblica, 28 febbraio 2006, p. 18, Cronaca) • [Claudio] Rinaldi si diverte a citare Vittorio Feltri, direttore di «Libero», che consiglia a Silvio [Berlusconi] di «non fare il bamba» e di assumere Luca [Cordero] di Montezemolo, per sottolineare l’inadeguatezza dell’attuale leadership dell’opposizione di fronte al centrosinistra veltronizzato. (Massimo Mucchetti, Corriere della sera, 5 luglio 2007, p. 13).
Derivato dal nome proprio (Walter) Veltroni con l’aggiunta del suffisso -izzato.