venefico
venèfico agg. e s. m. [dal lat. venefĭcus, agg. e sost., comp di vene(num) «veleno» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha effetto tossico sull’organismo umano e animale; velenoso: sostanze v., erbe venefiche. Non com., di veneficio, che concerne il veneficio: arti v., operazioni diaboliche, gente congiurata a sparger la peste, per mezzo di veleni contagiosi, di malìe (Manzoni). b. estens. Nocivo all’organismo perché insalubre: aria v., clima v.; le esalazioni v. della palude. c. fig. Che avvelena e corrompe l’animo e la mente, moralmente dannoso: dottrine v., letture v., propaganda venefica. 2. s. m. (f. -a), ant. Chi commette veneficio, avvelenatore, o anche manipolatore di veleni.