veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate (detto anche tenda o tendina alla v.), costituito da un certo numero di listerelle orizzontali sottili a profilo trasversale un po’ centinato, d’alluminio o di materie plastiche, distanziate di qualche centimetro e girevoli intorno all’asse longitudinale, e collegate da nastri che, opportunamente manovrati da una coppia di cordicelle, le orientano a piacere in modo da variare il flusso luminoso passante (un’altra coppia di cordicelle serve per alzare e abbassare la veneziana come una comune serranda). 3. Dolce cotto in forno, di forma emisferica e di varia grandezza, fatto di un impasto di uova, farina, burro, zucchero e lievito, simile a quello della brioche, cosparso nella parte superiore di chicchi di zucchero: è tipico dell’Italia settentrionale.