venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole di venia; grazia: l’armi in terra Gittando, a giunte mani accordo e venia Impetriam dai nemici (Caro). È parola di uso letter., abbastanza com. però nell’espressione, per lo più scherz., chiedo venia, chiedo perdono, chiedo scusa (come inciso, e quindi limitata a questa forma).