verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.; fare voto di v.; io non venni come rattore a torle la sua verginità (Boccaccio); ciascuno Insidiator di mia virginitate (T. Tasso); v. di Maria, sussistente secondo la dottrina cattolica, la quale afferma che Maria fu vergine prima del parto, nel parto e dopo il parto. In usi scherz. o iron., in senso fig., rifarsi una v., riacquistare la buona reputazione che si era perduta o compromessa, soprattutto nell’attività professionale, commerciale e politica. 2. Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale: lo stato verginale è quindi considerato uno stato perfetto della castità.