versamento
versaménto s. m. [der. di versare1; nel sign. contabile, dal fr. versement]. – 1. Il versare o il versarsi, di un liquido: provvedere al v. dell’acqua in una vasca; quanto v. di lacrime! Anche, la perdita di liquido da un recipiente: ci dev’essere qualche v. dal serbatoio. 2. In medicina, la raccolta di un liquido organico (sieroso, ematico o purulento) in una cavità dell’organismo: v. pleurico, v. articolare, v. pericardico, v. peritoneale, v. sinoviale, ecc.; il versamento consistente nell’aumento del liquor nelle cavità cerebrali è detto idrocefalo. 3. Nel linguaggio contabile, operazione di deposito di una somma in banca, e più genericam. ogni operazione commerciale o bancaria consistente nel pagamento o nella consegna in cassa di una somma di denaro: fare, effettuare un v.; v. in conto corrente; il v. della prima, dell’ultima rata; il v. al cassiere delle somme riscosse dall’esattore; distinta di versamento, l’elenco delle monete e degli assegni versati a un cassiere con l’indicazione delle varie specie. Nella terminologia bancaria, lettera di v., la disposizione data da una banca a una sua filiale, o a una sua corrispondente interna o estera, di pagare una somma a favore di un terzo; tale disposizione è soprattutto frequente nel commercio dei cambî.