vespillone
vespillóne s. m. [dal lat. vespillo (o vispillo) -onis, voce di incerta origine]. – Nome dato in Roma antica al becchino, ancor oggi in uso nel dial. roman. (dove è molto meno com. che beccamorto), ma anche nella classificazione professionale e, talora, nel linguaggio letter.: nel crepuscolo, fin gli innocenti borghesi sulle cantonate sembravano v. e untorelli (E. Cecchi). Più precisamente, vespillones erano detti dai Romani coloro che esercitavano l’ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, i cui parenti per la loro indigenza non potevano sostenere le spese del trasporto funebre.