viaggio-studio
(viaggio studio, viaggio di studio), loc. s.le m. Viaggio scolastico o formativo in città d’arte e di cultura; viaggio professionale di approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche. ◆ Per essere ospiti a tavola di [Silvio] Berlusconi basta raccogliere più iscrizioni possibili a Forza Italia. Le Regioni con più tesserati avranno vari «incentivi e premi»: cena ad Arcore, viaggio studio per due persone a Berlino o Madrid, computer, buoni benzina, eccetera. (Foglio, 28 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Scuola, vacanze pasquali a rischio / All’Oberdan e al Petrarca di Trieste in forse i viaggi di studio (Piccolo, 9 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Viaggio-studio, la paura non frena le partenze / Il titolare di un’agenzia: «Per ora nessuna disdetta». Il Regno Unito la meta preferita (Nazione, 5 luglio 2008, p. 5, Primo Piano).
Composto dai s. m. viaggio e studio.
Già attestato nella Repubblica del 23 gennaio 1985, p. 2 (Giustino Fabrizio).