vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione piena alle preture. Una particolare figura di vicepretore era il v. onorario, magistrato onorario destinato a esercitare funzioni giudiziarie presso una pretura: potevano essere nominati v. onorarî i laureati in giurisprudenza, i notai e i procuratori esercenti che avessero compiuto i 25 anni d’età; la loro nomina copriva un triennio e poteva essere confermata. I v. onorarî potevano inoltre essere destinati, in caso di necessità, a esercitare le funzioni di vicepretori, percependo la relativa retribuzione. Dopo il 1999, in seguito all’abolizione dell’istituto della pretura, anche la figura del vicepretore scomparve.