vieto /'vjɛto/ agg. [lat. vĕtus "vecchio"], lett. - 1. [di consuetudine, modo di comportarsi e sim., ormai non più adatto ai tempi: una retorica v.; una v. tradizione] ≈ antiquato, desueto, inattuale, obsoleto, (spreg.) rancido, sorpassato, superato, vecchio, vetusto. ↔ attuale, moderno. ‖ vivo. 2. (tosc., non com.) [di alimento, che ha perso la freschezza e ha acquistato odore e sapore sgradevoli: formaggio v.] ≈ ammuffito, avariato, guasto, raffermo, rancido, stantìo. ↔ fresco.