vigore /vi'gore/ s. m. [dal lat. vigor -oris, der. di vigēre "aver vigore"]. - 1. a. [capacità di vivere e di svilupparsi propria dell'organismo animale o umano, anche fig.: un uomo ancora nel pieno del suo v.; il v. del suo ingegno è noto] ≈ energia, forza, gagliardìa, (ant.) possa, (ant.) possanza, vigorìa, vigorosità, vitalità. ↔ debolezza, fiacchezza, gracilità. ‖ macilenza. b. (estens.) [con riferimento a vegetazione, l'essere florido: dopo la pioggia le piante hanno ripreso v.] ≈ floridezza, (non com.) floridità, rigoglio, vigorìa. 2. (fig.) a. [forte capacità di manifestare e imporre il proprio pensiero: protestare, reagire con v.] ≈ determinazione, energia, fermezza, risolutezza. ↔ debolezza, fiacchezza. b. [con riferimento a un'opera letteraria, un film e sim., l'essere dotato di forza espressiva] ≈ efficacia, espressività, incisività. 3. (giur.) [piena efficacia legale: entrare in v.; una legge non più in v.] ≈ validità, (non com.) vigenza. ‖ operatività.