vinilcloruro
s. m. [comp. di vinil- e cloruro]. – Composto organico di formula CH2=CHCl, gas incolore facilmente liquefattibile, di gradevole odore etereo, stabile all’aria e alla luce se puro e secco, insolubile in acqua e facilmente solubile nei solventi organici: si prepara da acetilene e acido cloridrico a 150-200 °C in presenza di cloruro mercurico, o con altri metodi, e viene quasi esclusivamente utilizzato nella preparazione del cloruro di polivinile, nel quale polimerizza facilmente, e di copolimeri vinilici; è tossico (e ritenuto cancerogeno), e la sua lavorazione è regolata da particolari norme.