viral marketing
loc. s.le m. inv. Marketing virale: strategia di commercializzazione basata sul passaparola, sulla propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori. ◆ Si chiama viral marketing e non è altro che l’applicazione digitale di antiche strategie di vendita: lo sconto comitiva. Se riesco a convincere altri utenti che vale la pena comprare un certo oggetto, bombardandoli di mail o creando un link pubblicitario sulla mia home-page con l’apposito rivenditore, ho diritto a uno sconto. Dopotutto, se un affare è buono perché non farne partecipi gli altri, amici o parenti che siano? Nel caso di ignoti, poi, non è escluso che da bisogni comuni nascano anche nuove amicizie. (Sandro Orlando, Corriere della sera, 20 settembre 1999, Corriere Economia, p. 6) • Si chiama «word of mouth», ossia il marketing del passaparola. Ma i maghi del settore usano anche termini più coloriti tipo «seeding programs», cioè i programmi per la semina dei desideri; «viral marketing», la pubblicità contagiosa come un virus; e «guerrilla marketing», quella che ti attacca alle spalle con strategie inusuali. (Paolo Mastrolilli, Stampa, 6 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Per gli esperti di marketing del settore è stato questo il punto di partenza del cosiddetto viral marketing, la diffusione di modelli di comportamento o di prodotti attraverso quello che un tempo si sarebbe detto il passa parola. E che in questi anni di tecnologia elettronica spinta non può che passare attraverso Internet, dai siti istituzionali delle società ai blog degli appassionati. (Luca Pagni, Repubblica, 15 settembre 2008, Affari & Finanza, p. 47).
Dall’ingl. viral marketing.
V. anche diffusione virale, marketing virale, viralità.