virgolettare
v. tr. [der. di virgolette] (io virgolétto, ecc.). – Chiudere una o più parole, un passo, un nome, tra virgolette, nella scrittura e nella stampa: v. una citazione, un brano, il titolo di un’opera o di una rivista; il discorso diretto è di norma virgolettato. In usi estens. e fig., riportare testualmente, come è scritto o è stato detto: v. le risposte dell’intervistato; dare un rilievo e un’evidenza particolare, anche nel parlare: l’oratore ha virgolettato alcune sue affermazioni più impegnative. ◆ Part. pass. virgolettato, anche come agg. e s. m., nelle varie accezioni del verbo: una parola, una citazione virgolettata; dichiarazioni virgolettate; come sost.: fare eccessivo uso di virgolettati; in questa intervista qualche virgolettato è arbitrario: non corrisponde a quanto io ho effettivamente detto.