virilismo
s. m. [der. di virile]. – Nel linguaggio medico, presenza, nella donna, di caratteri sessuali secondarî maschili e di più o meno spiccate note morfologiche, funzionali o psichiche di tipo mascolino (scheletro a conformazione maschile, eccessivo sviluppo dell’apparato muscolare, irsutismo, orientamento psichico di tipo maschile, ecc.). Per quanto il virilismo possa generalmente ricondursi a un’unica patogenesi, connessa a un’abnorme presenza in circolo di ormoni steroidi ad azione androgena, tuttavia l’eziologia riconosce momenti assai diversi: ipersurrenalismo, disfunzioni ipofisarie ed epifisarie, neoplasie funzionanti dell’ovaio, ecc.