vita brevis, ars longa
(lat. «la vita è breve, l’arte lunga»). – Traduzione latina delle parole iniziali del primo degli Aforismi di Ippocrate (ὁ βίος βραχύς, ἡ δὲ τέχνη μακρή), che allude in particolare all’arte della medicina; le cita Seneca nel De brevitate vitae (cap. 1: «illa maximi medicorum exclamatio ...: vitam brevem esse, longam artem»), con intento polemico, volendo asserire che la vita non sarebbe breve se non se ne disperdesse gran parte in inutili occupazioni. La frase si ripete talvolta (anche nella forma ars longa, vita brevis) per lamentare la brevità della vita rispetto ai compiti che si vorrebbero svolgere, o come esortazione a non perdere tempo.