vitalita
vitalità s. f. [dal lat. vitalĭtas -atis]. – 1. a. La condizione, la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere: v. di un organismo, animale o vegetale; v. delle varie specie di un’associazione, in fitosociologia. In medicina, l’attitudine del feto e del neonato a vivere in modo autonomo, normalmente e indefinitamente: un bambino nato di sette mesi ha già v., una v. sufficiente. b. Forza vitale, dinamicità, elevata efficienza e operosità: un uomo, una donna di grande v., di una v. eccezionale; un ragazzo, un giovane pieno di vitalità. c. fig. La capacità, la caratteristica di mantenersi efficiente e operante: la v. di una istituzione, di un sodalizio, di un’idea. 2. Nell’ultima fase della speculazione filosofica di B. Croce, il termine è usato come sinon. di vita o corporeità, nella sua dinamica di piacere e dolore, radice e materia della dialettica spirituale.