vittima /'vit:ima/ s. f. [dal lat. victĭma, di etimo oscuro]. - 1. (etnol.) [essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: sacrificare una v.] ≈ (lett.) ostia. ‖ olocausto, sacrificio. 2. (estens., fig.) a. [chi perisce in una guerra, in una calamità e sim.: nell'incidente ci sono state moltissime v.] ≈ caduto, morto. ↔ sopravvissuto, superstite, vivo. b. [chi soccombe all'altrui violenza: le v. della barbarie nazista] ≈ martire. ↓ oppresso, perseguitato. ↔ aguzzino, carnefice, persecutore. c. (estens.) [chi, soccombendo alle trame e alla prepotenza altrui, è fatto oggetto di scherno e ludibrio: è sempre stato vittima dei compagni di scuola] ≈ trastullo, zimbello. [⍈ MORIRE]