vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente parlate (in opposizione a lingue morte); che bel ritratto: è v.!, per la somiglianza e la vivacità dell’espressione; in usi estens. poetici: e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura (Foscolo), nessun aspetto di persona vivente; anche riferito a cose: E muti pesci in frotta van notando Dentro al vivente e tenero cristallo (Poliziano), dentro all’acqua, cristallo mobile e vivo per la vivacità del suo movimento. 2. s. m. Chi vive: la più bella cosa che già mai per alcun vivente veduta fosse (Boccaccio); più spesso al plur.: i v., gli esseri viventi, in partic. gli uomini; nel linguaggio burocr., i v. a carico, le persone che vivono a carico del capofamiglia. V. anche malvivente.