vizio
1. MAPPA Un VIZIO è un’abitudine profondamente radicata, che provoca un desiderio quasi morboso di qualcosa che è o può diventare nocivo (avere il v. di bere, di fumare; il v. del vino, del fumo; acquistare, perdere il v. del gioco); 2. può anche essere un’abitudine non buona, un difetto fastidioso ma non grave (ha il v. di parlare troppo, di non essere puntuale, di star sempre con la testa fra le nuvole). 3. MAPPA In senso più strettamente morale, è l’incapacità di fare spontaneamente del bene; è dunque la negazione della virtù (percorrere la strada del v.; essere pieno, carico di vizi). 4. Riferito a un animale, un vizio è un difetto, un’imperfezione fisica o di comportamento (un cavallo con un v. alla gamba); 5. anche in riferimento a cose materiali si può chiamare vizio una piccola pecca o un difetto (tessuto, manufatto con qualche v. di lavorazione). 6. La parola vizio significa poi errore, scorrettezza (v. di scrittura; l’affettazione è un v. dello stile). 7. In medicina, infine, un vizio è un’alterazione della conformazione fisica che costituisce una patologia (v. cardiaco, valvolare); 8. in medicina legale e nel diritto, il vizio di mente è un’infermità mentale che diminuisce notevolmente la capacità di intendere o di volere; può escludere l’imputabilità o comportare una diminuzione della pena.
Parole, espressioni e modi di dire
dare dei vizi
perdere il vizio
prendere il vizio
vizio di forma
vizio di procedura
Proverbi
il lupo perde il pelo ma non il vizio
l’ozio è il padre dei vizi
Citazione
Non sembrava neanche un russo: sembrava un gatto ramito, sì, uno di quei gatti che prendono il vizio di mangiar le lucertole, e allora non crescono, vengono malinconici, non si lustrano piú il pelo, e invece di miagolare fanno hhhh.
Primo Levi,
La chiave a stella
Vedi anche Carattere, Droga, Educazione, Fumo, Qualità, Vanità, Virtù