vizioso /vi'tsjoso/ [dal lat. vitiosus, der. di vitium "vizio"]. - ■ agg. 1. [pieno di vizi, dominato dal vizio: un vecchio v.] ≈ abietto, corrotto, degenerato, depravato, peccaminoso, perduto, (non com.) putrescente, scellerato, tarato, (ant.) viziato. ↔ onesto, pio, (lett.) probo, retto, virtuoso. ↑ perfetto, santo. 2. (estens.) [di discorso, ragionamento e sim., inficiato da scorrettezza] ≈ difettoso, inesatto, scorretto, viziato. ↔ esatto, corretto, giusto. ● Espressioni: circolo vizioso → □. ■ s. m. (f. -a) [persona viziosa: sta' lontano da quell'uomo, è un v.] ≈ corrotto, degenerato, depravato, scellerato, [con riferimento al comportamento sessuale] pervertito. ↔ onesto, virtuoso. ↑ santo. □ circolo vizioso [argomento in cui una nozione è definita per mezzo di un'altra a sua volta definita per mezzo della prima] ≈ Ⓣ (filos.) diallelo, petizione di principio, ragionamento circolare, tautologia.