vocato
agg. [dal lat. vocatus, part. pass. di vocare «chiamare»]. – 1. letter. o raro. Tendente, portato o disposto naturalmente: essere v. al sacerdozio, sentirsi poco v. per l’insegnamento. 2. In agricoltura e in zootecnia, adatto, idoneo per specifiche attività e forme di coltivazione e di allevamento: le zone più v. per i vitigni del nebbiolo, per gli agrumi; terreni, ambienti v. per l’allevamento di razze pregiate di ovini da lana.