voce /'votʃe/ (ant. e pop. tosc. boce) s. f. [lat. vox vōcis]. - 1. [emissione sonora tipica dell'uomo: non udire v.] ≈ (poet.) accento, (poet.) fiato. ‖ suono. ● Espressioni (con uso fig.): dare sulla voce (a qualcuno) → □; dare una voce (a qualcuno) → □; fare la voce grossa (con qualcuno) → □. ▲ Locuz. prep.: a mezza voce ≈ e ↔ [→ MEZZO agg. (2)]; fig., lett., a una voce [esprimendo un parere comune] ≈ all'unanimità, all'unisono, concordemente, (lett.) in una, unanimemente; a voce ≈ oralmente, verbalmente. ↔ per iscritto; sotto voce ≈ a voce bassa, piano, sommessamente. ↔ a voce alta, forte. 2. (estens.) a. [suono prodotto dagli animali] ≈ verso. b. [emissione sonora di strumenti musicali: la v. del pianoforte] ≈ suono, timbro. c. [emissione sonora prodotta da elementi naturali: la v. del mare] ≈ rumore, suono, [del vento] sibilo, [del vento] ululo. ↑ fragore, rombo. 3. (radiotel.) [ricezione acustica del suono: regolare la v.] ≈ audio, volume. 4. (fig.) a. [ciò che si dice, o anche si scrive, per avvertire, insegnare, ecc.: seguire la v. della ragione] ≈ avvertimento, consiglio, dettame, insegnamento, monito, suggerimento. b. [notizia di fonte indeterminata, orale o anche scritta, generica e non accertata: si fanno molte v. sulle prossime assunzioni] ≈ (non com.) boatos, chiacchiera, diceria, gossip, indiscrezione, mormorazione, pettegolezzo, (non com.) rumore, (non com.) vociferazione. ● Espressioni: voce di corridoio → □. 5. (ling.) a. [elemento lessicale autonomo che esprime uno o più significati e ha una forma grammaticale e una grafia determinata] ≈ [→ VOCABOLO (1)]. b. [parola lemmatizzata in un vocabolario] ≈ [→ VOCABOLO (2)]. c. (gramm.) [ogni diverso aspetto che il verbo assume nella flessione: "vado" è (una) v. del verbo "andare"] ≈ forma. 6. (estens.) [singolo elemento costitutivo di un complesso omogeneo di dati: modificare alcune v. del tariffario doganale] ≈ articolo, capitolo, item, punto. □ dare sulla voce (a qualcuno) [opporsi alle affermazioni altrui con decisione: dare sulla v. a un sottoposto] ≈ (fam.) beccare, contestare (ø), contraddire (ø), rimbeccare (ø). ↑ zittire (ø). □ dare una voce (a qualcuno) [richiamare l'attenzione altrui: dammi una v. prima di uscire] ≈ avvertire (ø), avvisare (ø). ‖ chiamare (ø). □ fare la voce grossa (con qualcuno) [esprimere un rimprovero, spec. con tono concitato: fare la v. grossa con i figli] ≈ redarguire (ø), rimbrottare (ø), rimproverare (ø), sgridare (ø). □ voce di corridoio [spec. al plur., notizia raccolta in modo indiretto] ≈ diceria, indiscrezione. ↑ gossip, pettegolezzo.