voga /'voga/ s. f. [der. di vogare; nel sign. 2. b, calco del fr. vogue]. - 1. (marin., sport.) [modo di vogare: v. corta] ≈ Ⓖ (lett.) remeggio, vogata. 2. (fig.) a. (non com.) [il dedicarsi a qualche attività con decisione e buona voglia: mettersi con v. allo studio] ≈ alacrità, entusiasmo, fervore, impegno, lena, slancio. ↑ foga. ↔ indolenza, pigrizia, svogliatezza. b. [l'affermarsi di un uso, di un prodotto, ecc.: la v. dei capelli lunghi] ≈ moda, tendenza, usanza. ● Espressioni: prendere voga [avere diffusione: è una moda che sta prendendo v.] ≈ affermarsi, (lett.) allignare, attecchire, diffondersi, imporsi, prendere piede, propagarsi, propalarsi. ↑ dilagare, radicarsi. ▲ Locuz. prep.: in voga 1. [di persona, che ha vasta popolarità: un cantante in v.] ≈ acclamato, affermato, celebre, di successo, famoso, (fam.) gettonato, in auge, popolare. ↔ anonimo, ignoto, oscuro, sconosciuto. 2. [di cosa, che risponde al gusto attuale: andare a ballare in un locale in v.] ≈ à la page, alla moda, di moda, di tendenza, in, trendy. ↔ fuori moda, out, superato.