volgarità s. f. [dal lat. tardo vulgaritas -atis "l'essere comune, volgare"]. - 1. a. [di persona, l'essere privo di finezza, signorilità e sim.: un individuo di grande v.] ≈ cafonaggine, cafoneria, grossolanità, (non com.) laidezza, rozzezza, scurrilità, sguaiataggine, trivialità, [con riferimento al modo d'esprimersi] sboccataggine. ↔ distinzione, finezza, raffinatezza, signorilità. b. [di espressione verbale, gesto, comportamento e sim., l'essere grossolano, triviale e sim.: v. di modi] ≈ grossolanità, rozzezza, scurrilità, sguaiataggine, trivialità. ↔ distinzione, finezza, raffinatezza, ricercatezza, signorilità. 2. (estens.) [comportamento, gesto, espressione volgare: non voglio sentirti dire v.] ≈ cafonata, (fam.) porcheria, sconcezza, scurrilità, trivialità, [come espressione verbale] (fam.) parolaccia, [come espressione verbale] (non com.) plebismo. ↔ finezza, raffinatezza, squisitezza.