volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue superfici e dalla limitata entità del suo spessore rispetto alle dimensioni dell’area che la struttura stessa ricopre: l’imposta, la chiave, le reni, i rinfianchi, l’intradosso, l’estradosso della v. (v. le singole voci). Secondo le caratteristiche strutturali si distinguono: volta a botte, derivata direttamente dall’arco del quale ha le stesse caratteristiche strutturali: è originata da una retta (detta generatrice), che si muove parallelamente a sé stessa toccando con un punto sempre la stessa curva (detta direttrice), e se la pianta del vano da coprire è a forma di parallelogramma viene definita v. obliqua o a sbieco; v. lunettata, volta a botte di grandi dimensioni nella quale la presenza di finestre, nella zona superiore alla linea d’imposta, determina una serie di lunette raccordate alla volta mediante altrettante unghie; v. a botte con teste di padiglione, costituita da una volta a botte chiusa sui lati minori da due fusi o spicchi; v. a gavetta o a schifo, ottenuta tagliando con un piano orizzontale una volta a botte con teste di padiglione e togliendo la parte superiore; v. anulare, volta a botte usata nella copertura di ambienti con pianta a forma di anello; v. a bacino (o a cupola), generata dalla rotazione di una curva attorno a un asse; v. a bacino con pennacchi sferici, volta a bacino la cui linea d’imposta è tangente agli archi verticali di una volta a vela da cui si ricavano i pennacchi sferici; v. a vela, porzione di superficie sferica, d’ellissoide o di ovaloide, impostata su un vano poligonale e delimitata dai piani verticali che definiscono il locale sottostante; v. a padiglione, formata da tanti fusi o spicchi quanti sono i lati dell’ambiente che ricopre; v. a crociera, costituita dalla intersezione di due volte a botte, impostata su un vano quadrangolare e caratterizzata da quattro archi sui lati del perimetro e dagli spigoli delle intersezioni lungo le diagonali; v. a ventaglio (v. ventaglio); v. a strombo o strombata, adoperata nella copertura di profondi sguinci di finestre aventi il lato superiore curvilineo; v. ogivale, v. a ogiva, v. a sesto acuto (v. ogiva); per la presenza di particolari elementi costruttivi o decorativi, si distinguono le v. a costoloni, a nervature, a cassettoni, lunettate, ecc.; v. sottile, volta in cemento armato di piccolo spessore (tra 6 e 12 cm) usata per coperture di luce anche notevole, nella quale gli sforzi interni, a sufficiente distanza dai vincoli di bordo, sono assimilabili a quelli di membrana (v.). Il nome di volta è dato correntemente anche alla sola superficie d’intradosso, cioè al soffitto, sia delle volte propriamente dette, sia di gallerie e di altri vani interrati di formazione naturale o artificiale: la sua voce rimbombava sotto la v. della caverna; da le aurate volte A lei l’impietosita Eco rispose (Parini). b. Frequente la locuz. avv. e agg. a volta, che presenta una copertura a volta, fatto a forma di volta: una cappella, una tomba etrusca a v.; nell’uso ant. anche in volta, con lo stesso sign.: Era non poco spazïoso il sasso Tagliato a punte di scarpelli in v. (Ariosto). c. ant. Scantinato a volta, cantina: volte piene d’ottimi vini (Boccaccio); io credo bene che la famiglia mia ha tenuto aperto l’uscio della v., e hatti dato bere (Sacchetti); anche, magazzino di merci. 2. In usi estens.: a. Nel linguaggio corrente, la v. celeste, la v. stellata, il firmamento, il cielo, con riferimento alla sua forma apparente di cupola che sovrasta l’osservatore. b. In anatomia, formazione anatomica foggiata a volta: v. palatina, la superficie del palato; v. plantare, l’incavo della pianta del piede; v. o calotta cranica, la parte superiore del cranio osseo; ecc. c. Nel ferro di cavallo, la parte centrale arcuata, in linea con la punta. d. V. di poppa, sulle navi di legno e su quelle di ferro di un tempo, l’elemento essenziale della struttura (slancio) che collega lo specchio di poppa col dritto e con le anche della nave. ◆ Dim. voltina e voltino m., piccola copertura a volta (v. anche voltino), raro voltarèlla, volticèlla; accr. voltóna e voltóne m., grande volta o struttura a volta.