voltura
s. f. [der. di vòlto, part. pass. di volgere]. – 1. a. Trascrizione, nei registri del catasto, delle modificazioni soggettive nella titolarità dei beni in essi iscritti: fare domanda di v. di un immobile all’Ufficio tecnico erariale. b. Nei contratti per la prestazione di particolari servizî (come acqua, luce, gas, telefono, ecc.), stipulati tra enti pubblici o privati e i varî utenti, cambiamento d’intestazione (e cioè del nominativo dell’utente al quale è intestato il contratto): fare la v. del telefono, della luce. 2. In contabilità, l’operazione scritturale di trasferimento di una partita o di un saldo da un conto a un altro.