voluttà (ant. voluptade) s. f. [dal lat. voluptas-atis, affine a velle "volere"]. - 1. (ant.) [godimento fisico o spirituale: quelli [Epicuro] disse questo nostro fine essere voluptade ..., cioè diletto sanza dolore (Dante)] ≈ diletto, piacere. ↔ dolore, pena, sofferenza. 2. a. [acuta emozione legata all'appagamento dei sensi: uno sguardo pieno di v.] ≈ desiderio, libidine, sensualità, voluttuosità. b. [intensa soddisfazione degli impulsi e dei desideri sessuali: abbandonarsi alla v.] ≈ godimento, (pop.) goduria, piacere, [in quanto fase culminante dell'eccitamento sessuale] orgasmo. 3. (estens.) [acuto soddisfacimento di un desiderio: bere con v.] ≈ cupidigia, delizia, godimento, piacere.