vostro
vòstro agg. poss. [lat. pop. voster -stra -strum per il lat. class. vester -stra -strum, der. di vos «voi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 2a pers. (voi), sia come plurale sia anche nel singolare, al posto del possessivo tuo come pluralis maiestatis (la Maestà v., la Santità v.), o come forma di particolare riguardo, rispetto e deferenza (V. Eccellenza, V. Signoria, V. Eminenza, e l’Eccellenza V., la Signoria V.), oppure distacco (v. voi). Ha in genere gli stessi sign. e gli stessi usi grammaticali e sintattici degli altri agg. possessivi e soprattutto di nostro (v.; e v. anche possessivo). 1. Per indicare proprietà e possesso materiale o intellettuale, morale, ecc.: il v. appartamento, i v. crediti; la v. convinzione, i v. diritti; varie relazioni, come parentela, amicizia, dipendenza, ecc.: i v. antenati, un v. conoscente, i v. impiegati; ai v. tempi; può esprimere inoltre il genitivo soggettivo: conosco il v. amore per la libertà; e quello oggettivo: il v. ricordo è vivo in tutti noi. È usato spesso nella chiusa di lettere, per indicare profondo attaccamento e devozione: il v. amico ..., o soltanto il v., il sempre v., il v. per sempre (seguito dal nome). È inoltre d’uso corrente nella corrispondenza commerciale, riferito alla persona o all’ente cui la corrispondenza è diretta: In risposta alla vostra (o Vostra) lettera del ..., Con riferimento al vostro (o Vostro) ordine del ..., per lo più nelle forme abbreviate v. o V., vs. o Vs., vs/ o Vs/ (v. lettera, Vs. ordine, Vs/ fattura, ecc.). Nell’uso contabile, conto Vostro (o Suo), il conto corrente in moneta propria che una banca tiene acceso a un corrispondente estero per il regolamento di operazioni in moneta nazionale da essa eseguite su iniziativa del corrispondente titolare del conto; corrispondente Vostro, quello che affida alla banca, nella piazza di questa, il suo lavoro; il relativo conto corrente è alimentato da operazioni di sua iniziativa. 2. Con uso di pron. e di sost.: a. Per sottintendere un sostantivo precedentemente espresso, o facilmente deducibile dal contesto: la mia situazione è molto peggiore della vostra; i vostri, i vostri parenti, familiari, amici, seguaci, ecc.: «S’ei fur cacciati, ei tornar d’ogne parte ... Ma i v. non appreser ben quell’arte» (Dante), riferendosi ai compagni di fazione di Farinata degli Uberti, i ghibellini; sono anch’io dalla v., dalla vostra parte. b. Ciò che appartiene a voi, che è di vostra proprietà materiale o intellettuale: eccovi il v., quanto vi spetta; se volete spendere, spendete del v.; questo tema è tutto copiato, non c’è nulla di vostro, di originale.