votazione
votazióne s. f. [der. di votare2, sull’esempio del fr. votation]. – 1. L’atto, il fatto e il procedimento di votare, come formazione ed espressione della propria volontà o scelta da parte dei componenti un corpo elettorale o un organo collegiale: fare la v., una v.; chiusa la discussione, si passò alla v.; le Camere procederanno domani alla v. sulla fiducia al governo; spesso, senza sostanziali diversità di sign., è usato al plur.: rifare le v., invalidare le votazioni. Specificando il sistema: v. segreta o a scrutinio segreto, attuata con mezzi e procedimenti che non permettono d’individuare in che modo hanno votato i singoli votanti; v. palese, o per voto o scrutinio palese, attuata con varî procedimenti (v. nominale o per appello nominale, v. per alzata di mano, v. per divisione nell’aula, ecc.); specificando l’esito: v. favorevole, v. contraria o sfavorevole, v. nulla. 2. Il complesso dei voti riportati da un alunno, in scrutinî parziali o finali di un corso scolastico o in uno scrutinio d’esame, o da un candidato a un concorso: è stato promosso con una buona votazione.