vuoto /'vwɔto/ (ant. o pop. voto) [lat. volg. ✻vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo ✻vacēre "vuotare", con la stessa radice di vacuus "vacuo, vuoto"]. - ■ agg. 1. [privo di contenuto, che non contiene nulla: un vaso v.; una stanza v.] ≈ (lett.) vacuo. ↔ colmo, pieno. ↑ pieno come un uovo, stracolmo, zeppo. ● Espressioni: testa vuota → □. 2. a. [di ambiente, privo di persone: la piazza era v.; la discoteca è ancora v.] ≈ sgombro. ↑ deserto. ↔ affollato, pieno. ↑ gremito, stipato, stracolmo, zeppo. b. [di unità abitativa e sim., privo di persone che vi risiedano: l'appartamento è v.] ≈ disabitato, libero, vacante, [di città e sim.] spopolato. ‖ disponibile. ↔ abitato, occupato, [di città e sim.] popolato. c. [di ambiente chiuso, privo di mobili: la stanza è ancora vuota] ≈ ↑ sgombro. ↔ ammobiliato, arredato. ↑ ingombro. d. [di posto a sedere, su cui non è seduto nessuno: è v. questo posto?] ≈ disponibile, libero. ↔ occupato, preso. 3. a. [di tronco d'albero, che è scavato all'interno] ≈ cavernoso, cavo, svuotato. ↔ pieno. b. [che non ha nulla dietro: qui il muro suona vuoto] ≈ cavo, (non com.) vacuo. ↔ pieno. 4. a. [privo del carico: un carro v.] ≈ scarico. ↔ carico, pieno. b. [che non contiene ciò che dovrebbe o potrebbe contenere: queste mandorle sono quasi tutte v.; una spiga v.] ≈ vacante. ↔ pieno. ▲ Locuz. prep.: fig., a mani vuote [senza avere avuto o ottenuto quello che si sperava: tornò a casa a mani v.] ≈ a bocca asciutta, (non com.) a denti asciutti; a stomaco vuoto [senza avere mangiato: sono a stomaco v. da stamattina] ≈ (non com.) a becco asciutto, (non com.) a denti asciutti, (a) digiuno. ↔ a stomaco pieno. 5. (lett.) a. [che manca di qualcosa, con la prep. di: parole v. di senso; vota d'affanno Visse l'umana stirpe (G. Leopardi)] ≈ (non com.) destituito, mancante, privo, (ant.) scemo, (lett.) scevro, sprovvisto. ↔ denso, pieno, provvisto, ricco. b. [che non serve a niente: Ahi vota speme! (U. Foscolo)] ≈ inutile, vacuo, vano. ↔ utile. 6. (fig.) a. [che non mostra idee né contenuti degni di nota: discorso v.] ≈ fatuo, futile, inconcludente, inconsistente, insulso, inutile, melenso, ozioso, povero, sciocco, senza senso (o sostanza o costrutto), vacuo, vano, (lett.) ventoso. ↔ assennato, denso, interessante, pieno, profondo, ricco, significativo, sostanzioso, succoso. b. [di stile, sonante ma privo di espressività e di efficacia] ≈ bolso. ↔ denso, efficace, espressivo, pregnante. c. [di persona, carattere e sim., attaccato a cose prive di importanza] ≈ banale, fatuo, futile, insignificante, piatto, superficiale, vacuo. ‖ anonimo, frivolo, futile, vano. ↔ profondo, ricco. ‖ intenso, pieno. ■ s. m. 1. (solo al sing.) a. [assenza di materia] ≈ (lett., non com.) vacuo. b. [il non esserci, anche con la prep. di: v. di idee] ≈ assenza, mancanza. ↔ presenza. ↑ abbondanza, (lett.) copia, (lett.) dovizia, pienezza, (ant.) plenitudine, ricchezza. ● Espressioni: fig., andare a vuoto [finire senza esito positivo: l'intera trattativa andò a v.] ≈ (fam.) andare a monte (o in fumo o in malora o, volg., a puttane o, volg., in vacca), fallire, sfumare. ↔ andare in porto, riuscire. ▲ Locuz. prep.: fig., a vuoto [senza esito: ho fatto il viaggio a v.] ≈ inutilmente, invano, vanamente. ↔ proficuamente, utilmente. 2. (aeron.) [brusca diminuzione della portanza aerodinamica che comporta la rapida perdita di quota di un aeromobile, per lo più nell'espressione vuoto d'aria] ≈ turbolenza. 3. [parte rientrante: ripariamoci in quel v.] ≈ cavità, incavatura, incavo, (non com.) ridosso, rientranza, rientro. ↔ prominenza, sporgenza. 4. (fig.) a. [assenza provvisoria, spec. di facoltà mentali] ● Espressioni: vuoto di memoria → □. b. (solo al sing.) [sensazione dolorosa di privazione: da quando sei partita, sento un gran v.] ≈ ↓ mancanza. ‖ pena, tormento. 5. [involucro contenente per lo più una bevanda: si prega di restituire il v.] ≈ contenitore, recipiente. ⇓ bottiglia, damigiana, fiasco. □ testa vuota [persona sventata, con poca memoria] ≈ sbadato, smemorato, svanito. □ vuoto di memoria [momentanea incapacità di ricordare: le capita spesso di avere dei v. di memoria?] ≈ amnesia. ↓ dimenticanza.