Wimp
Sigla dell'ingl. Weakly interacting massive particle (particella massiva che interagisce debolmente), indicante, come s. f., le particelle che, interagendo in modo debole con la materia, formerebbero la materia oscura presente tra gli spazi interstellari. ◆ L’analisi dei dati del rivelatore Xenon100 relativi a tredici mesi di funzionamento ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn non ha evidenziato alcun segnale dell’esistenza delle Wimp. Questo risultato pone limiti ancora più stretti ai modelli di fisica che prevedono l’esistenza di Wimp e aiuta meglio focalizzare le future ricerche. (Fatto quotidiano.it, 18 luglio 2012, Scienza) • Proprio per questo le particelle Wimp sono difficili da rivelare. Ora un gruppo di ricerca delle sezioni dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) di Torino, Roma Tre e Trieste, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'Accademia cinese di Scienze ha elaborato un'ipotesi secondo la quale sarebbero questi elementi a formare la materia oscura che permea un quarto dell'universo. (Repubblica.it, 17 giugno 2015, Scienze).