xantio
xàntio s. m. [lat. scient. Xanthium, der. del gr. ξανϑός «giallo», per le proprietà tintorie di alcune specie]. – Genere di piante composite tubuliflore con specie eurasiatiche e americane: sono erbe annue con foglie ispide o pelose, capolini monoici, i maschili all’apice dei rami, con involucro a brattee libere, uniseriate, i femminili più in basso, all’ascella delle foglie, con involucro a brattee esterne libere e le interne connate in un corpo ellissoidale, coperto di aculei diritti o uncinati. I capolini femminili contengono due fiori che danno due achenî: questi restano racchiusi nell’involucro, il quale si stacca in toto e viene diffuso dagli animali, al cui vello facilmente si attacca. Le specie presenti in Italia, comuni negli incolti e in ambienti ruderali, e i loro involucri fruttiferi sono detti lappole, lappoloni.