xantofilla
s. f. [comp. di xanto- e gr. ϕύλλον «foglia»]. – Composto organico, pigmento giallo, idrossiderivato del carotene col quale si rinviene nelle parti verdi delle piante, nei petali di certi fiori, ed è presente anche in alcuni organi animali (per es., l’occhio) e nel tuorlo d’uovo. Per estens., vengono detti xantofille anche altri derivati ossigenati del carotene (criptoxantina, zeaxantina, ecc.) che si rinvengono nei frutti del mais, nel tuorlo d’uovo, in spugne, alghe, protozoi, ecc.