xantogenato
s. m. [der. di xantogen(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale dell’acido xantogenico, detto anche xantato; gli xantogenati dei metalli alcalini sono sostanze solide, gialle, stabili, di odore sgradevole, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici, quelli dei metalli pesanti sono solubili nei solventi organici, poco in acqua. Questi sali trovano impiego come collettori nella flottazione dei solfuri metallici, nella vulcanizzazione della gomma, come additivi per lubrificanti, ecc.; lo x. di sodio e cellulosa costituisce un prodotto intermedio nella preparazione del rayon alla viscosa.